Luogo: Catania
Immersione: Parete lavica e sabbia
Brevetto: Deep
Profondità: 38 mt
Flora e Fauna: Polpi, Vacchette di Mare, Cratene, Saraghi, Aquile di Mare, Torpedine e Ricciole
Note: immersione dal Diving (Foto Giovanni Laganà)
Ogni ambiente sommerso è caratterizzato da elementi emblematici che, nel tempo, diventano dei veri e propri simboli storici per il sito in cui si trovano.
Ancora di più quando quegli stessi elementi sono ivi presenti praticamente da “sempre”.
Ecco il perché della sua denominazione derivante dal Cerianthus membranaceus – uno degli elementi più accattivanti del Mar Mediterraneo - posto proprio alla quota dei 38 mt.
Il percorso, che ha inizio dalla baia prospiciente il Diving Center, prosegue sino al ciglio della parete rocciosa collocata a profondità di circa 15 mt. Da qui la discesa fino al banco di sabbia di quota 38 mt.
L’animale, che si apprezza già in fase di avvicinamento, vive in un tubo, da esso stesso prodotto, collocato nella roccia da cui sporgono, a corona, i tentacoli alimentari la cui colorazione bianco lattiginosa tende alla fluorescenza nelle parti terminali.
La delusione delle giornate in cui, all’arrivo, i tentacoli non si mostrano nella loro inconfondibile sinuosità è fortunatamente attenuata dal fatto che il fondale presenta colori variegati che, tra roccia lavica e sabbia, offre un piacevole percorso subacqueo comunque impegnativo.
Esso può infatti riservare sorprese con l’avvistamento di aquile di mare (Myliobatis aquila) nei periodi della loro stanzialità mentre triglie (Mullus) e grosse murene (Muraenidae) sono presenti in ogni mese dell’anno.
Ad attirare l’attenzione del subacqueo che pone lo sguardo sulla scogliera sommersa ci pensano le vacchette di mare (Peltodoris atro maculata) mentre è sempre garantito l’incontro con gli immancabili banchi di saraghi (Diplodus) e talvolta anche di ricciole (Seriola dumerili).