Grottazze

Il sito, punto d’ immersione della costa della Città di Catania, assume la denominazione dalle suggestive grotte laviche terrestri, poste in affiancamento consecutivo l’una con l’altra, che rappresentano le fondamenta del lungomare cittadino caratterizzato dallo sfondo del Vulcano Etna.

Si tratta di un’immersione impegnativa se lo scopo è quello di andare alla ricerca contemporanea dei due rari Coralli: il rosso ed il nero. 
Ed infatti i “protagonisti” sono proprio loro: il rosso (Corallium Rubrum), il più famoso e sempre più raro fra quelli presenti in Mediterraneo ed il nero, anch’esso specie fra quelle protette, stranamente caratterizzato, nonostante il suo nome, dal colore bianco candido.

Dopo aver navigato con il Gommone per circa 10 minuti, la discesa si attesta dapprima su un comodo fondale di 8 metri da cui, effettuati i controlli di rito, ha inizio la caduta libera tra parete lavica e franate di massi caratterizzati da intensi colori di alghe, poriferi, stelle pentagono (Peltaster placenta) e ricci matita con le immancabili presenze delle vacchette di mare (Peltodoris atro maculata).

Sulla batimetrica tra i 50 e i 60 mt, solo grazie alla esperienza delle nostre esperte guide, si può ricercare la colonia del corallo nero e andare a scorgere, in direzione sud e sempre alla stessa profondità, i rami del corallo rosso (Corallium Rubrum).

Sia l’esacorallo (il nero) che l’octocorallo (il rosso) rappresentano importanti “prede fotografiche” (soprattutto a polipi aperti) ambite da fotosub esperti ma non solo attraverso l’obiettivo.
Di recente, con sorpresa, è stato avvistato sul sito anche qualche esemplare di pesce San Pietro.